La settimana scorsa in quel di Barcellona si è tenuta l'OpenOffice.org Conference 2007, durante la quale sviluppatori provenienti da tutto il mondo si sono incontrati per discutere del futuro di OpenOffice.org, la più celebre suite multipiattaforma di programmi per ufficio open-source.

OpenOffice è un progetto nato nel 2000 quando Sun Microsystems, dopo aver acquisito nel 1999 StarDivision, rilasca il codice sorgente di una suite per ufficio, sviluppata da quest'ultima, chiamata StarOffice. Da allora  è in costante crescita, una delle novità più importanti, introdotta un anno fa nella versione 2.0.4, è la presenza di un nuovo sistema per la gestione delle estensioni, similmente a come avviene col browser Mozilla Firefox. Con questo sistema è possibile installare estensioni realizzate da terzi, o addirittura svilupparne di proprie. Le estensioni comprendono  librerie scritte in OOoBasic, macro realizzate in Java/JavaScript, Python C++ (per ulteriori informazioni esiste un wiki dedicato).

Durante questa conferenza è stato dato ampio spazio alle novità che accompagneranno la prossima major release di questa suite, la versione 3.0, che dovrebbe essere rilasciata la prossima primavera, e a quanto si sente dovrebbe avvicinarsi molto al livello del prodotto di casa Microsoft, vale a dire MS Office.

Louis Suárez-Potts, il community manager di Sun per OpenOffice.org, durante la sua presentazione, ai soliti prodotti già presenti (elaboratore di testi, foglio di calcolo, creatore di presentazioni, editor per la grafica vettoriale, editor di equazioni matematiche e database), verrà introdotta un'applicazione per il Persona Information Managment (PIM), cioè una valida alternativa ad Outlook. Questa applicazione sarà un'estensione per il client di posta Mozilla Thunderbird, la quale includerà essenzialmente un calendario e l'agenda personale.

Inoltre è previsto un aggiornamento del tool per il formato PDF, infatti si potranno importare file PDF e aprirli con Draw, l'applicazione per la grafica vettoriale, senza quindi perdere le impostazioni di layout, ovviamente gli interventi possibili saranno limitati rispetto ad un editor specifico.

Un'altra funzionalità molto importante è il supporto nativo al formato Open XML di Office 2007, si potranno quindi importare i file provenienti da Office 2007, modificati e convertiti in formato ODF.

Ovviamente le nuove features non finiscono qui, ce ne sono molte altre, e per chi vuole approfondire vi segnalo alcuni link:

Fonti della notizia:

Punto Informatico

Tom's Hardware